di Chiara Sacchetti
È uno dei santi
più antichi che conosciamo e di cui abbiamo documentazione, e di lui si pensa
che sia stato prima dei Vichinghi e addirittura prima di Colombo a mettere
piede in America. Ma davvero è così? E che prove esistono per affermare una
tale ipotesi?
Brandano (o
Brendan come si chiamava nella sua lingua) nacque intorno al
Isola della Balena di San Borondon
Fondò molti monasteri,
anche se quello più famoso ed importante per la scuola monastica resta
sicuramente quello di Clonfert, nella contea di Galway, dove sarebbe sepolto a
seguito della sua morte avvenuta nel
Ma parlando
di Brandano non si può sicuramente tralasciare la sua Navigatio Sancti Brendani, un’opera anonima, forse scritta da un
monaco irlandese, secondo alcune ipotesi, fuggito dalle invasioni vichinghe e tramandata
e copiata a partire dal X secolo per secoli dopo in varie lingue e dialetti.
Perfino Dante la conosceva, dato che una delle lingue italiane, a parte il
latino fu proprio il toscano, e molti ritengono che
Una pagina della Navigatio Sancti Brandani
Di Brandano
sappiamo che nel corso della sua vita fece numerosi viaggi, volti soprattutto
alla predicazione e alla diffusione del Cristianesimo, fondando anche numerosi
luoghi di culto. Ma di uno, così importante forse e degno di essere ricordato è
rimasta memoria proprio in quelle pagine
del libro.
Il preludio
a questa impresa è l’incontro di Brandano con un religioso che gli raccontò di
una Terra Promessa dei Santi, un luogo oltreoceano, dove lui era stato, una
terra meravigliosa dove regnava
Si dice
anche che avrebbe scoperto l’Isola delle pecore giganti, con alte scogliere e
sarebbe arrivato alle isole Fær Øer, in Irlanda e perfino in America e alle
Canarie, dove sarebbe ancora oggi venerato con il nome di San Borondon.
La prova che
sarebbe stato lui, quasi mille anni prima di Colombo, a mettere per primo piede
nelle Americhe, si nasconderebbe nella piccola chiesa dove lui adesso è
sepolto. Nel portale principale sarebbero raffigurati volti e animali
mitologici con le bocche aperte in atto di mordere: ad un occhio attento e
osservatore non può non venire alla mente quelli raffigurati nei territori
lontani, come quelli messicani di Teotihuacan, che decorano i numerosi edifici
di quelle terre. Ma non solo. All’interno della chiesa, troviamo anche una
sirena, figura leggendaria e mitologica che richiama viaggi storie e scoperte
molto antiche.
Cattedrale di Clonfert e la tomba di San Brandano
Che Brandano
sia stato davvero in quei posti e che poi tornando abbia riportato quanto
visto? La piccola cattedrale infatti, datata intorno al XII secolo, venne
costruita su un precedente edificio, si dice addirittura fatto edificare da
Brandano stesso ed è lecito pensare che alcuni dei materiali usati siano stati
riutilizzati, come spesso accadeva, da quello precedente.
Difficile
dire tutto ciò con assoluta certezza ma sognare e ipotizzare qualcosa di così
affascinante, spinge anche noi a sognare mondi e storie lontane e forse una
delle attrattive di quei luoghi ancora oggi è rimasta quella!!
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