lunedì 17 ottobre 2022

Il mistero di Overtoun Bridge, il ponte dei “cani suicidi”

di Chiara Sacchetti

Ci sono luoghi particolari, ricchi di storie e di mistero legati spesso ad avvenimenti passati che riecheggiano nelle parole e nelle “visioni” più o meno veritiere o a volte anche immaginate ma che li arricchiscono di un alone magico e affascinante.  In altri invece troviamo posti in cui accadono cose inspiegabili che non sempre la scienza riesce a spiegare del tutto.

È questo il caso dell’Overtoun Bridge, il cosiddetto “ponte dei cani suicidi” dove secondo quanto riportato dalle cronache tanti cani, spesso di un determinata razza, sono andati inspiegabilmente a togliersi la vita, cosa alquanto strana oltretutto visto che gli animali non hanno tendenze al suicidio!

Overtoun Bridge

 

La storia

Siamo nel Dunbartonshire Occidentale in Scozia e tutto cominciò alla fine dell’800 quando John Campbell White, dopo aver ereditato dal padre un terreno, fece costruire sul burrone dove scorreva l’Overtoun Burn un ponte per unire le due terre. La storia dei suicidi dei cani iniziò alla metà del secolo scorso quando cani, in particolare razza collie o comunque a “muso lungo”, presero a gettarsi da quel ponte senza una ragione precisa. La cosa ancora più assurda è che tutti quegli animali sceglievano lo stesso punto per lanciarsi nel vuoto. È calcolato che dal 1950 ad oggi più di 600 cani abbiamo finito la loro vita in quel modo (altri in realtà ne dicono 300), anche se alcuni (circa una cinquantina) si sono salvati atterrando sul muschio ma tra di loro qualcuno ha ritentato il suicidio successivamente.

Cane di razza Collie

Come se non bastasse Kevin Moy nel 1994 mentre passeggiava assieme alla moglie lanciò nel vuoto suo figlio neonato e giustificò il gesto asserendo che il diavolo in persona gli aveva chiesto di farlo per riaverlo nel suo regno visto che il bimbo era l’Anticristo. L’uomo stesso poi subito dopo tentò anche lui di buttarsi ma venne fermato dalla consorte. Negli anni successivi fece altri tentativi di suicidio tagliandosi le vene del polso, e andati fortunatamente a vuoto: inutile dire che si pensa facesse uso di sostanze stupefacenti.

 

Le spiegazioni possibili

Per cercare di comprendere questi stranissimi accadimenti bisogna fare alcune premesse. I cani in generale, e specialmente quelli a muso lungo, hanno un olfatto molto più sviluppato rispetto a quello degli umani, come del resto anche l’udito e sono in grado di sentire suoni (e ultrasuoni) che nessun altro riesce a cogliere. Non solo. Data la struttura del ponte che non ha aperture, gli animali non avrebbero neanche uno stimolo visivo che li spingerebbe a gettarsi, senza contare che i cani hanno molta paura delle altezze e quindi difficilmente si lancerebbero da una così alta.

Parapetto dell'Overtoun Bridge

E allora come è possibile?

Il dottor David Sands, psicologo per cani, ha esaminato il luogo arrivando alla conclusione che i cani vengono attratti dall’odore delle urine e di visoni e per questo si gettano dal ponte nel tentativo di inseguire quegli animali senza riflettere sulle conseguenze.

Altri studiosi sostengono invece che i cani vengono probabilmente attratti da un suono udibile soltanto da loro, forse quelli provenienti dalla base militare poco distante dal luogo.

 

Le smentite alle ipotesi e le spiegazioni “paranormali”

Della presenza dei visoni in realtà non esistono prove: nel 2014 John Joyce, un cacciatore, ha smentito questa possibilità asserendo che in quella località non vivono visoni e che lui stesso non ne ha mai incontrato uno. E anche le rilevazioni sulla base militare (e gli incidenti che purtroppo sono avvenuti) non hanno determinato alcun dato riconducibile ad una probabile spiegazione a tali avvenimenti.

I simpatizzanti del paranormale invece si dividono fra coloro i quali sostengono che il ponte sia in realtà una porta tra il mondo dei vivi e quello dei morti e gli altri che ritengono responsabile del fenomeno lo spirito della Dama Bianca di Overtoun. Altri ancora invece affermano che i cani abbiano in quei luoghi delle visioni che li spingerebbero forse a seguirle in una sorta di stato di trance.

L'Overtoun Bridge verso la Overtoun House

Da studi condotti dal dott. Rupert Sheldrake, siamo a conoscenza che i cani sono in grado di sentire ed essere influenzati dallo stato d’animo dei propri padroni ed è ragionevole pensare che quegli stessi uomini avessero loro stessi pensieri suicidi.

Come si può ben capire ancora oggi non esiste alcuna motivazione accertata a questi eventi ma la cosa curiosa  e insolita è che all’inizio del ponte è stato messo un cartello che recita «Ponte pericoloso. Si prega di tenere i vostri cani al guinzaglio». Della serie meglio avvisare!

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