Seconda Parte
di Mario Pagni
La percezione delle onde sonore dall'orecchio umano |
“Dunque la musica e l’architettura sarebbero
sorelle, poiché l’occhio percepisce come armonici gli stessi rapporti fra enti
architettonici, percepiti tali anche dall’orecchio come rapporti fra suoni.
Questo stesso concetto è stato ripetuto da Leonardo da Vinci a proposito della
pittura e (aggiungo io), esiste anche nello stesso grande disegno della natura
se pur con un infinito numero di variabili.
Probabilmente le cose non stanno
completamente in questo modo, (basti pensare al fatto che piccole variazioni di
rapporti architettonici non disturbano molto la visione, mentre una piccola
variazione di frequenza di una nota musicale può essere molto sgradevole
all’ascolto)”.
Taccuino di Villard de Honnecourt la musica |
Nei nostri precedenti appunti avevamo scritto dello stretto rapporto fra musica e architettura poi approfondendo l’argomento in ambito antico e per rendere più comprensibile la questione, abbiamo deciso di inquadrare meglio l’obbiettivo della ricerca estendendo ma anche perfezionando, il concetto di tale problematica alla stessa geometria e alla matematica che ne definisce e ipotizza attraverso le formule l’apparato grafico costruttivo.