di Mario Pagni
Franz Anton Mesmer |
Franz Anton
Mesmer, medico tedesco studioso e specializzato nella dottrina del magnetismo
animale, nacque a Mersburg in Svevia nel 1734. La sua prima comparsa nel mondo
scientifico di allora fu nel 1761 con la sua tesi, De Planetarium Inflexu, nella quale si tentava di stabilire quanto e come i corpi celesti, in virtù della
stessa forza che produce le loro naturali attrazioni, potevano influenzare
corpi inanimati particolarmente sul sistema nervoso centrale, per il
tramite di un fluido sottile in grado di penetrare tutti i corpi presente nello
stesso universo. Come spesso accade in ambiente accademico le sue teorie erano
assai poco condivise al punto che fu creduto persino pazzo.
Caricatura che ironizza sulle teorie di Mesmer |
Mesmer invece convinto della realtà e della effettiva potenza del magnetismo in senso generale, decise di agire e di provare con i fatti quanto era stato rifiutato già dalle accademie di Londra, Berlino e Parigi e per questo compì quasi un miracolo restituendo la vista ad una fanciulla di diciotto anni, la “signorina Paradis” come lui stesso l’ebbe a chiamare, la cui malattia le creava movimenti convulsivi agli occhi facendoli uscire talvolta dalle loro orbite, senza contare le ostruzioni presenti al fegato e alla milza che le procuravano disturbi al limite della pazzia.
Queste infermità
che erano state trattate vanamente per
ben 10 anni dal signor De Stork, e che anche il celebre occultista aveva
dichiarato incurabili, non resistettero invece al magnetismo animale
somministrato per alcuni mesi. Gli occhi rientrarono nelle loro orbite, le
ostruzioni sparirono e la ragazza riacquistò la vista e complessivamente anche
la salute. Nella realtà scientifica del
proseguo della terapia vi furono alcune ricadute frequenti, ma come ogni
iniziale esperimento, fu indubbiamente promettente. Da quel successo forse
inaspettato Mesmer fece tappa in varie parti d’Europa e nel 1778 si recò anche
a Parigi dove riscosse notevoli successi e adesioni alle sue nuove teorie;
Desion stesso medico da lui iniziato a quelle discipline, ne volle diventare suo
discepolo fedele proprio davanti agli illustri accademici della Facoltà di
Medicina.
Mesmer di spalle a Parigi durante una seduta |
Si trattava
sicuramente di nuove aperture stavolta diffuse sulle sue teorie al punto tale
che Mesmer decise di scrivere e pubblicare un piccolo libretto di 88 pagine contenente
i dati principali delle sue scoperte. Era nella pratica lo svolgimento della
sua tesi basata sull’influenza dei pianeti riferiti anche alla nostra natura
umana e al nostro mondo. Tuttavia il fluido sottile trasmesso da queste
influenze celesti fu presentato sotto una nuova luce riguardante la possibilità che esso potesse essere concentrato e
riflesso anche dagli specchi proprio come la luce stessa, oltre ad essere
comunicato, propagato e persino aumentato con il suono; quindi accumulato e
anche trasportato. Mesmer teorizzava che la sola volontà poteva mettere in
funzione il fluido, dirigendolo
dappertutto in modo costante e controllato. Oltre ai cinque sensi, sempre
secondo il medico tedesco, sarebbe esistito un altro senso interno (o istinto),
capace di captare l’armonia universale e restituire in taluni casi la salute ai
malati. Quando il fluido si bloccava o non scorreva bene, causava una malattia.
L’armonia fisica quindi dovrebbe corrispondere anche ad un’armonia sociale. Anche la libertà per lui era necessaria per
la felicità come per la salute, e la repubblica doveva reggersi sulla sovranità
dei cittadini, nonché su un patto volto al benessere di tutti. Mesmer fu anche
sostenitore e fautore della stessa rivoluzione francese assai convinto assertore
delle sue teorie
Il
magnetismo come oggi lo conosciamo, sarebbe quindi una potenza ancora occulta per certi versi presente nel nostro organismo e
che la volontà dell’individuo sarebbe capace di mettere in moto, al punto
tale che si era addirittura pensato che fosse la stessa volontà diffusa allo
stato fluido. Si dice che Mesmer e prima di lui Svedemborg, scoprendo il
magnetismo, non avrebbero fatto altro che ritrovare una scienza perduta già in possesso e praticata nell’antico Egitto
e dalla quale avevano tratto una sorta di causa effetto ancora oggi di
difficile spiegazione. Varie furono le pratiche legate a tale scoperta che
ebbero e tuttora hanno a che fare con il fluido magnetico, fra queste quello
forse più conosciuto è l’ipnotismo che ancora riscuote molti successi sia nel
campo dello spettacolo che in quello terapeutico.
Mesmer che opera una seduta ipnotica |
Mesmer fondò
anche la Società dell’Armonia Universale, i cui membri dovevano versare cento Luigi d’oro per essere iniziati al mesmerismo.
La società, legata alla massoneria, si espanse in Francia e in alcuni suoi
possedimenti coloniali, come Santo Domingo. Attirò nobili, borghesi, preti,
medici, avvocati, funzionari, semplici cittadini e schiavi, liberando
definitivamente Mesmer dal controllo della monarchia e delle istituzioni scientifiche.
Contrario da sempre alla pena di morte, Mesmer attribuiva un ruolo essenziale
all’educazione battendosi anche per il riconoscimento dei diritti infantili. I
suoi apporti teorici e i suoi insegnamenti suscitano ancora oggi l’interesse
degli studiosi di medicina, politica, filosofia e letteratura.
Statua di Franz Anton Mesmer nell'atto di trasmettere il suo fluido animale |
Erano gli
anni in cui le scoperte si facevano ogni giorno più intriganti e sensazionali e
non era difficile spesso confondere il vero progresso scientifico con quello
dei vari ciarlatani che diffondevano strani e incontrollabili concetti. Il caso Mesmer è ancora oggi in discussione
ed è stato sicuramente precursore anche di altre importanti scoperte
scientifiche.
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