di Mario Pagni
Idoli della magia vudu |
Il sorgere
crescere e svilupparsi delle varie nuove nazioni africane e l’influsso delle
popolazioni di colore per varie ragioni
trasferite in molti paesi del mondo, ha gettato nuova luce sulla
versione autoctona della stregoneria del “continente nero”, Il Vudu o
Voudun come gli stessi adepti lo
definiscono. Molto più giovane della
stregoneria intesa come la intendono gli occidentali dal Medioevo in poi,
il vudu si sviluppò principalmente fra gli schiavi negri deportati ad Haiti
intorno al diciassettesimo secolo, usati per lavorare a ritmi assai serrati
principalmente nelle piantagioni di canna da zucchero. Nessuno sa se la vera origine dei rituali così come venivano effettuati
in Africa, avesse o meno lo stesso tempo della nostra stregoneria, certo è
che in alcune regioni del continente “nero” alcune forme di magia di tipo
primordiale con tanto di spiriti legati alla grande madre natura, venivano
usati da stregoni di cui ancora oggi si ignorano le effettive capacità
soprannaturali. Gli schiavi ad Haiti si erano
portati dietro tutti i loro dei africani del bene e del male, della luce e
delle tenebre e ai loro culti avevano saputo aggiungere anche qualche
elemento tratto dal cristianesimo e dal cattolicesimo professato (si fa per
dire) dai loro padroni. Ne risultò una delle più strane e inquietanti religioni
del mondo, nella quale con Cristo coesistono ancora oggi altri idoli (I Loa) e
le cerimonie si svolgono mescolando inni cristiani, sacrifici di sangue e riti
con palesi atti sessuali.
Il Culto del Vudu viene eseguito da sacerdoti (houngants) e sacerdotesse (mambos) capaci di curare varie malattie decondo la loro tradizione così come provocarle insieme alla morte se nelle loro intenzioni.
Sacerdotessa Mamba |
Si dice
anche che possono anche far resuscitare
i morti per impiegarli in vari lavori come schiavi nelle piantagioni per la
raccolta del cotone detti zombies. I seguaci del Vudù hanno portato e
trapiantato le loro credenze in molte altre nazioni: negli Stati Uniti (dove
nonostante la proibizione è molto seguito specialmente nel sud del paese e
nelle strade della città di Harlem a forte connotazione di gente di colore).
Anche in Medio Oriente e nelle nuove nazioni dell’Africa con estensione minore
però anche in Europa.
Uno zombie versione cinema |
Le cerimonie
Vudu sono molto simili nei vari luoghi di frequentazione. Sono i sacerdoti che le conducono creando una sorta di cerchio magico
dinanzi ad un altare sul quale vi è collocata una gabbia con un grosso serpente
al suo interno; esso rappresenta il Loa una sorta di spirito notturno. Il rito ha
inizio quando una sacerdotessa Mambo si siede sulla gabbia che viene aperta in
attesa che il serpente la “penetri”. Essa ha un sussulto e si contorce, con il
corpo che viene preso da forti convulsioni, “dalla bocca della sacerdotessa
(come dice l’osservatore francese Moreau de Saint Mery) escono strane parole
spesso incomprensibili, si tratta dell’oracolo che le dispensa.
Mamba e serpente |
Poi ogni
fedele fa una sua offerta spesso in natura al sacerdote e al contempo viene sacrificata
una capra ed un gallo. Con il sangue dell’animale
si suggellano le labbra dei presenti con il voto di morte se riveleranno il
contenuto del rituale, oltre alla minaccia di uccidere chiunque trascurasse
tale impegno preso durante lo stesso. A seguire ha luogo la danza “di Voudun”
dove i partecipanti si dimenano strappandosi anche le vesti di dosso e cantando
fino al raggiungimento di uno stato di estasi nel quale si “accomunano ai Loa”.
Le donne che
cadono al suolo tremando e contorcendosi (sempre secondo saint Mery) vengono
spesso violentate rimanendo inconsapevoli dell’accaduto ma secondo alcuni
esperti nelle versioni più recenti del rituale il momento sessuale è stato
eliminato oppure è rimasto in forma molto attenuata.
Storicamente
e nei primi periodi dell’applicazione del culto stando a quanto affermavano i
colonizzatori di Haiti i fedeli sacrificavano sugli altari addirittura
esseri umani; uno storico dello scorso secolo li definisce “selvaggi folli
di sangue e sensualità”. I seguaci del Vudu sostengono che in esso è racchiuso
il meglio del cristianesimo “Santeria” assieme al meglio degli antichi culti
africani, però ogni richiesta di ulteriori chiarimenti viene dai loro sacerdoti
sottesa e ignorata.
Danza finale |
A differenza
della magia nera e della stregoneria, il
vudu non ha reso famosi molti personaggi e forse il più noto praticante del
culto rimane il defunto dittatore di
Haiti Francois “Papa Doc” Duvalier , ritenuto da molti il supremo hougan. Un
ultima importante considerazione; il vudu può controllare i suoi seguaci e
influenzarli a qualsiasi distanza essi si trovano. La fenomenologia vudu è
assai più complessa di queste poche righe che vogliono solo informare
sull’importanza di ciascun rito sia religioso che pagano e far riflettere sulla
linea di confine fra i due assolutamente labile nella maggioranza dei casi.
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