giovedì 25 marzo 2021

Simbologia e architettura della cattedrale di Santa Maria la Real a Sasamon (Spagna)

(Prima Parte)


                                                                

di Mario Pagni

Da questo scritto per “Le Vie della Conoscenza” abbiamo deciso di intraprendere un giro guidato sulle maggiori evidenze legate alle cattedrali gotiche fiorite in tutta Europa in tutto il medioevo cristiano. La prima di esse però riguarda una chiesa cattedrale non molto nota se non per l’interesse suscitato da un intervento di lettura e di conseguente restauro che ha visto la nutrita partecipazione del Laboratorio Rilievo e Architettura dell’Università di Firenze, con la quale a suo tempo partecipai per quanto concerneva la lettura dei simboli pertinenti la medesima. Considereremo perciò la cattedrale di Sasamon come una sorta di “fossile guida” che ci porterà verso altre e più note costruzioni dello stesso periodo storico artistico.

Leggere la chiesa cattedrale

“All’alba del terzo anno dopo il Mille, si verificò una medesima circostanza quasi in tutto l’universo, ma soprattutto in Italia e nelle Gallie: Si cominciò a ricostruire le basiliche sebbene queste, per lo più solidamente edificate, non ne avessero affatto bisogno. Si sarebbe detto che il mondo si scrollasse di dosso i propri cenci per indossare un bianco mantello di chiese”.

Raoul Glaber

La cattedrale rispecchia in se l’armonia del cosmo in cui tutto è ordinato con cura. E’ costruita secondo la Divina Proporzione, che parimenti presiede proprio alle cose esistenti in natura e alla stessa formazione del corpo umano. Ciascuna chiesa rappresenta il corpo stesso del Cristo, non in quanto individuo, ma come Uomo a misura dell’universo, che riunisce in se tutte le infinite espressioni della Creazione. Il tempio materiale aiuta a rendere impercettibile il tempio immateriale ed è il simbolo primario facendo della nostra Terra una terra divinizzata, dove la vita non è più un esilio ma ricerca e scoperta dell’invisibile. Siamo di fronte quindi al primo e più importante dei simboli che caratterizzano sia planimetricamente che in elevato, l’edificazione delle chiese in generale e delle cattedrali gotiche in particolare.

L’esempio di Santa Maria la Real a Sasamon

Manifesto delle iniziative congiunte e condivise fra esperti spagnoli e italiani

Sasamon è un modesto agglomerato urbano che ha conservato fino dall’occupazione romana le sue peculiari caratteristiche. Ancora oggi la sua cattedrale spicca sovrana e gigantesca fra le abitazioni che la circondano come alla ricerca della sua costante protezione. La situazione non era dissimile in quasi tutta l’Europa cristiana anche seguendo ed indagando esempi assai più celebri di edifici pertinenti lo stesso periodo storico. La prima sostanziale differenza che però occorre prendere in considerazione fra cattedrali francesi e spagnole rimanendo in ambito assai generale, è che le prime esprimono quasi genericamente e in modo ripetitivo, la loro complessa simbologia densa di richiami non solo alle Sacre Scritture o alla vita dei Santi, ma anche all’Alchimia e all’Esoterismo.

Gli operatori dell'università fiorentina di architettura al lavoro

Le cattedrali francesi sono da sempre ritenute dagli esperti vere e proprie macchine in grado di trasmettere l’antica conoscenza espressa proprio dalla sempre presente chiave simbolica. Esse come sappiamo vengono definite libri scritti nella pietra, che narrano molte delle discipline scientifiche presenti allora se pure in fase embrionale, come l’Astronomia e le stesse matematiche applicazioni della Sezione Aurea, che però soltanto studi e conferme recenti hanno finalmente evidenziato. Tali conoscenze nelle prime fasi di studio vengono sapientemente accostate ai succitati racconti biblici e a tratti dei vangeli e della vita di Cristo e della Vergine Maria alla quale molte delle stesse e più importanti cattedrali sono dedicate. La Spagna invece terra dove il Cristianesimo e il Cattolicesimo in particolare hanno da sempre mostrato i suoi aspetti più marcati ed evidenti, è terra di cattedrali dove maggiormente evidente risulta essere l’aspetto più propriamente cultuale. Nel caso in questione Santa Maria la Real, tende a riassumere in se molte delle succitate caratteristiche, se pure nelle sue alterne vicende legate alle sue complesse fasi costruttive. Non dobbiamo dimenticare che l’edificio si trova pressoché sul percorso di pellegrinaggio che portava (e che porta anche oggi) verso Santiago di Compostella, disseminato di chiese Grance, Spedali e Ospizi per l’accoglienza di pellegrini e viandanti in viaggio verso la meta che fino dal tardo medioevo si erano e sono prefissi di raggiungere. Espiazione e meditazione “ la fanno da padrona” sul’antico e frequentato percorso che proprio per questo offre da sempre preziosi suggerimenti simbolici in ogni sosta. Fra questi sono assai frequenti simbologie legate alle medievali milizie guerriere, come agli ordini monastico cavallereschi che tanto successo ebbero all’epoca delle Crociate. La vicina Burgos con la sua gigantesca magnifica cattedrale ne costituisce uno dei più validi esempi.

Il complesso di Santa Maria La Real

Santa Maria La Real risulta in data odierna sottoposta a dotte operazioni di studio, rilievo e conseguente restauro, con l’apporto e la collaborazione con gli enti culturali spagnoli e della Facolta di Architettura di Firenze, tese ad identificare e porre in risalto tutte le caratteristiche più importanti dell’edificio compresi gli aspetti simbolici trascurati in precedenza per motivi di ordine pratico legati alla stabilità dell’edificio e alle sue precarie condizioni.

La posizione della Chiesa Cattedrale sul cammino per Santiago di Compostella

La fase di approfondimento prevista comprende il rilievo totale con il sistema della “Nuvola di punti” che ne permette oltre all’esatta misurazione anche la completa identificazione di ciascun dettaglio e particolare architettonico presente. In concomitanza della suddetta fase di studio verranno isolati elementi simbolici sia singoli che complessi che aiuteranno ad estendere allo stesso animo umano dei suoi costruttori e della potenziale loro sapienza, l’indagine che ne risulterà così realmente completa. Nel prossimo scritto tratteremo nel dettaglio proprio l’aspetto puramente simbolico succitato, vera guida spirituale alla costruzione dell’edificio.

Santa Maria la Real planimetria del complesso


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