di Chiara Sacchetti
È una delle
figure femminili più enigmatiche del recente passato, sempre avvolta da un
alone di mistero, una donna che è divenuta negli anni una regina dei salotti
buoni inglesi, compiendo rituali e cerimonie di pratiche oscure. Sto parlando di
Marie Laveau. Ma chi era veramente?
Le notizie su Marie Laveau sono purtroppo
piuttosto scarne e difficili, soprattutto perché spesso vengono confuse con
quelle di alcune delle sue figlie che portavano lo stesso nome e in particolare
con una, Marie Laveau II, anch’essa maga e praticante del vodoo. Ma non solo.
Le sue avventure e curiosità sono spesso avvolte da mistero e leggenda, come
quella che vorrebbe che avesse sempre con sé addirittura un serpente di nome
Zombie, così chiamato in onore di una divinità africana.
Figlia della schiava liberata Darcental Marguetto (Marguerite Darcantrel) e di Charles Laveau, un ricco uomo d'affari mulatto, Marie nacque a New Orleans forse il 10 settembre 1794, anche se alcune date si allungano fino al 1801.
A soli 18 anni sposò Jacques Paris, un
afroamericano libero proveniente da Haiti con un rito cattolico nella
cattedrale di San Luis, anche se secondo alcune dicerie, la coppia praticava
già il vodoo. Ufficialmente dalla loro unione non sarebbe nato alcun figlio, ma
nei documenti della cattedrale che li ha visti unire in matrimonio, sono stati
registrati due battesimi, quello di Marie Angelie Paris, nel 1823, e Felicité
Paris, del 1824 all’età di 7 anni. La cosa agghiacciante è che dopo pochi anni
le figlie scomparvero nel nulla, come poco dopo anche il marito, in circostante
misteriose: i registri della chiesa non documentano nessun decesso, anche se
lei da quel momento si fece sempre chiamare "vedova Paris", cominciando a praticare alla luce del sole il
vodoo.
Cattedrale di Saint Luis a New Orleans
Non molti
anni dopo, nel 1826, Marie conobbe il nuovo compagno, Louis Christophe Dumesnil
de Glapion, un uomo facoltoso bianco di una ricca famiglia della città e con il
quale non si sarebbe mai sposata ma dal quale avrebbe avuto ben 15 figli e come
spesso era in uso le femmine prendevano il nome della madre. La loro unione
durò circa 30 anni e anche l’uomo poi sparì in circostanze poco chiare.
Rimasta sola
e con molti figli, la donna aprì un salone da parrucchiera nel centro della
città, anche se quelli che offriva non erano soltanto trattamenti estetici di
bellezza, ma anche pratiche e oggetti legati al vodoo, come bambole e
talismani. Nel giro di pochissimo Marie divenne una famosissima e rinomata
operatrice di quel rito, e in moltissimi circoli importanti veniva chiamata a
fare le sue arti occulte; nei suoi rituali e oggetti sacri si dice che unisse
le credenze cattoliche con la magia, i santi in particolare e gli spiriti
africani, e usasse erbe, oli, pietre, addirittura ossa capelli e unghie umane. Inoltre
si racconta che l’amicizia particolare con un certo dottor John, Bayou John o
principe John, un uomo misterioso catturato in Senegal e arrivato in America
come schiavo, le avesse dato anche le conoscenze necessarie per provocare
malattie, allucinazioni e morte. Nelle cronache si legge che fosse diventata
così potente nella sua attività che le sue malie arrivavano così fortemente che
potevano colpire fino alla terza e
quarta generazione.
Anche la sua
morte è avvolta nel mistero. Qualcuno sostiene che sia morta a soli 41 anni nel
Presunta tomba di Marie Laveau
Il suo corpo
sarebbe seppellito al Saint Louis Cemetery numero 1, il piccolo cimitero più
antico di New Orleans, e ancora oggi molti vanno sulla sua tomba tracciando sul
muro della cappella tre “X” nella speranza che lo spirito di Marie esaudisca la
loro richiesta. Secondo altri la sua tomba sarebbe in un altro luogo, anche se
è difficile dirlo, dato che potrebbe confondersi con quelle di altre
sacerdotesse vodoo con lo stesso nome, non ultime le sue figlie.
Nessun commento:
Posta un commento