di Mario Pagni
Nei pressi
della celeberrima antica città di
Cortona facente parte di una delle dodecapoli etrusche, salendo verso
l’attuale centro abitato, con una breve deviazione è possibile incontrare a
mezzacosta, una strana costruzione che
secondo chi scrive avrebbe bisogno di ulteriori verifiche riguardanti proprio
la sua funzione già attribuita di sepoltura del tipo “tomba a camera”.
Localizzazione della Tanella di Pitagora |
La Tanella di Pitagora (questo è il suo nome) è situata proprio sul pendio che discende dalla collina di Cortona verso la Valdichiana La prima notizia certa che si ha su di essa fa riferimento ad una visita di Giorgio Vasari nel 1566.
Si
tratterebbe di un piccolo tumulo di
periodo ellenistico costituito da un basamento circolare su cui si imposta un
altro tamburo con grandi blocchi giustapposti. L’interno ha un breve dromos
(corridoio di accesso) e un successivo piccolo ambiente rettangolare coperto da
una volta a botte.
La
costruzione di forma cilindrica del diametro di poco più di sette metri,
ricorda in dimensioni assai minori la "Mole Adriana" di Roma.
Ambientata in una suggestiva cornice di cipressi tipici della Toscana, era
conosciuta già nel cinquecento quando fu appunto visitata dal Vasari che sembra la giudicasse e battezzasse come la
tomba di Archimede.
La Tanella in una stampa antica |
Da allora i
visitatori e gli studiosi si sono sbizzarriti nel riconoscere nella costruzione chi la tomba di Ulisse, chi invece
proprio quella di Pitagora, richiamati in tali attribuzioni dallo stile
greco-ellenistico che caratterizza la sua architettura. Il monumento subì in
passato (dal cinquecento all’ottocento) progressivi deterioramenti che culminarono con il passaggio di truppe
francesi che gli arrecarono notevoli danni. La critica più recente che ha
continuato a definirla una tomba, colloca la sua datazione della medesima al II
secolo a.C. Il pregevole monumento fu donato all'Accademia Etrusca nel 1929
dalla signora Maria Laparelli Pitti,
proprietaria del terreno.
Cantiere per la ricollocazione dei blocchi |
Secondo
altri studi La “Tanella” fu chiamata così perché sembra che gli storici a suo
tempo abbiano confuso Cortona (Corita) con Crotone (Crotone), città dove
era effettivamente nato Pitagora.
L’interno della tomba è caratterizzato da varie aperture nelle pareti dette
nicchie dove presumibilmente venivano poste le urne cinerarie della famiglia
etrusca cortonese Cusu che viene anche menzionata nella celebre TABULA
CORTONENSIS di recente scoperta.
La Tanella di Pitagora oggi |
I dubbi
sulla sua effettiva attribuzione di tomba a camera nascono dal fatto di avere
caratteristiche costruttive piuttosto variegate, compresi i monoliti di forma
molto particolare che ricorderebbero almeno della fase iniziale di realizzazione più un pozzo votivo o un
piccolo santuario di altura, semmai successivamente riadattato a sepoltura
negli anni (o secoli) a seguire.
Tanella di Pitagora particolare |
Nessun commento:
Posta un commento