lunedì 28 giugno 2021

Santa Fina

 di Chiara Sacchetti

È la Santa patrona della celeberrima cittadina della provincia senese di San Gimignano, un piccolo gioiello che conserva quasi intatte le sue caratteristiche medievali, grazie soprattutto alla sua storia, e che ancora oggi festeggia questa giovane donna morta in età adolescenziale che seppe dare esempio di forza e accettazione delle sventure della vita e aiuto miracoloso a chi ne aveva bisogno.

San Gimignano (SI), chiesa di sant'Agostino, Benozzo Gozzoli, Santa Fina

Fina (o Iosefina come quasi sicuramente si chiamava) nacque nel 1238 a San Gimignano da Cambio Ciardi e Imperia, due nobili decaduti in grave povertà. Dei suoi primi anni non sappiamo molto, solo che visse in una casa modesta nella strada che poi prenderà il suo nome e che, come ci raccontano le sue agiografie più tarde, fosse già molto devota alla Madonna e uscisse soltanto per andare a Messa

giovedì 24 giugno 2021

La Costellazione del Leone

di Mario Pagni

Simbolo e costellazione del Leone

Ci stiamo avvicinando a grandi passi alla piena estate e dopo aver visto nel cielo notturno prima la costellazione dei Gemelli e poi quella del Granchio, con i favori del cielo notturno non tanto per la sua chiarezza astronomica (il cielo estivo non è limpido come quello invernale) ma per le temperature maggiormente favorevoli all’osservazione della volta celeste, vediamo comparire sempre sulla curva dell’Eclittica la Costellazione del Leone.

lunedì 21 giugno 2021

Significato e riti della notte di San Giovanni

di Chiara Sacchetti

I giorni dell’anno legati al cambiamento delle stagioni segnano da sempre momenti di passaggio da uno stato all’altro, e fin dall’antichità vengono considerati “magici” e propizi. La notte di San Giovanni, che fa da riflesso a quella di Natale del 25 dicembre, segna, nelle antiche tradizioni, il passaggio all’estate, il periodo della crescita e della fioritura, ma anche quello che porta nuovamente all’oscurità. È più o meno da questa data infatti che, seppur di pochi secondi, le ore della luce cominciano a diminuire fino al solstizio d’inverno, quando la notte sarà più lunga del giorno. È come un lungo cammino verso l’oscurità, di quella che si potrebbe definire una morte naturale, che però fortunatamente lo ricordiamo, è solo apparente: un inverno che preannuncia una fine che non accadrà mai, perché magicamente nel periodo natalizio la luce vincerà di nuovo sulle tenebre e la natura piano piano riprenderà a vivere.

Campi di verdure

La festa cristiana di San Giovanni come molte altre ha origini pagane, quando venivano accesi dei fuochi per propiziare e dare forza al Sole affinché non finisca mai la sua luce e non facesse così morire la Terra; i primi furono i Fenici che adoravano il dio Moloch, ma presto si unirono anche altre popolazioni e tutt’oggi le congreghe delle Wicca (una sorta di moderne streghe) celebrano la festa di Litha, uno degli otto Sabbat principali di queste dee pagane e che celebra appunto il solstizio d’estate. Non a caso alcune città come Firenze, di cui San Giovanni Battista è il patrono, proprio la sera del 24 giugno danno vita a spettacoli con fuochi d’artificio che incantano dalla sua bellezza e sono da considerarsi anch’essi echi di antichi rituali propiziatori.

giovedì 17 giugno 2021

La costellazione del Cancro

di Mario Pagni

La Costellazione del Cancro

Siamo già alla metà dell’anno solare scandito dalle Costellazioni dello Zodiaco e che fino dall’antichità avevano il compito fra gli altri di scandire il tempo che scorreva con il trascorrere delle stagioni e i cambiamenti climatici ad esse connessi. Stavolta è la costellazione del Cancro a raccontare oltre alle sue interessanti realtà astronomiche anche la parte mitologica una delle più interessanti e seguite dagli studiosi. Con il Granchio celeste gli antichi Greci identificavano un attore forse non protagonista delle dodici fatiche di Ercole (Eracle per i Greci). Il Cancro o Granchio era un enorme crostaceo uscito dalla palude di Lerna che per dare manforte alla possente Idra dalle 9 teste tentò di afferrare il piede dell’eroe che però reagì schiacciandolo e riducendolo in poltiglia.

lunedì 14 giugno 2021

Il processo a Caterina dei Medici

di Chiara Sacchetti

È uno dei processi più terribili e tragici della storia della stregoneria di cui perfino Manzoni nei suoi Promessi Sposi ne parla esattamente nel capitolo XXXI, quando Renzo si trova a Milano durante la pestilenza e cita Ludovico Settala il medico che diagnosticherà la malattia all’uomo che accusa Caterina di avergli fatto una fattura.

La storia di Caterina è la storia di molte altre donne che nel corso dei secoli furono accusate di stregoneria, di aver fatto cioè patti con il Demonio e aver procurato morte e malattia a tutti coloro che avevano vicino e che avevano ostacolato i loro desideri o che cercavano, attraverso malefici e incantesimi, di migliorare la propria esistenza.

Streghe che aggiungono ingredienti al calderone

«Impurissima femmina, strega fattucchiera funestissima, avvelenatrice inumanissima; che da quattordici anni, abiurata la religione cristiana, e obbligatasi al principe delle Tenebre ha frequentato i luoghi infernali e conciliabile de’ demoni, li ha nefandamente adorati, e danzato, mangiato e giaciuta con essi: e con arti diaboliche e veneficii ha tratto o procurato di trarre molti uomini ad amarla, ed ha affascinati ed uccisi molti bambini col sottrarre dai loro corpicelli il virai sangue; e finalmente e tanti delitti ha commesso, che il senato, nell’udirne il racconto, inorridì».

giovedì 10 giugno 2021

La costellazione dei gemelli

di Mario Pagni

La costellazione dei Gemelli

Siamo ormai arrivati nel mese di Giugno alle soglie dell’estate, un periodo assai importante per la raccolta del grano e dei cereali in genere che sembra passato remoto ma che è invece di estrema attualità. Una volta gli operatori dell’agricoltura contavano le giuste lune e quando in fase calante il satellite del nostro pianeta attenuava la sua luminosità nel cielo notturno, ecco comparire l’inconfondibile schema di puntini luminosi che gli antichi chiamarono Gemini o Gemelli.

lunedì 7 giugno 2021

La lettera del Diavolo reliquia o creazione di una mente malata?

di Chiara Sacchetti

È una delle reliquie meno conosciute ma avvolte da un alone di mistero che forse, oggi, a distanza di molti secoli potrebbe aver trovato qualche risposta.

Stiamo parlando della Lettera del Diavolo, un messaggio che nel 1676 Suor Crocifissa avrebbe scritto sotto dettatura del terribile Demonio e che è stato anche fonte di ispirazione per autorevoli autori come Tomasi di Lampedusa (del quale la religiosa era anche una antenata) e Andrea Camilleri, famoso autore del Commissario Montalbano.

Isabella Tomasi Suor Crocifissa

La storia, non del tutto certa, iniziò il 7 ottobre 1660 quando Isabella Tomasi entrò nell’ordine benedettino nel monastero di clausura a Palma di Montechiaro dedicato al SS. Rosario che il padre aveva fatto costruire qualche anno prima, prendendo i voti con il nome di Maria Crocifissa della Concezione. Isabella era la seconda figlia del Principe di Lampedusa Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, baronessa di Falconeri e Torretta: una famiglia, la sua, molto devota e cristiana che destinò tutti i figli alla vita religiosa.

giovedì 3 giugno 2021

La costellazione del Toro

di Mario Pagni

La costellazione del Toro

E’ uno dei più conosciuti gruppi di stelle dello Zodiaco noto fino dall’antichità specialmente nell’antico Egitto perché rappresentava l’inizio effettivo della primavera intesa come periodo decisamente operativo per la rinascita generale della natura. Nella mitologia è la forma che assunse Giove (Zeus) per rapire Europa, figlia di Fenice (o di Agenore) e di Telfassa. Astronomicamente parlando questa configurazione stellare ospita nel proprio schema apparente, molti interessanti oggetti celesti fra questi le Hyades (che formano il muso dell’animale a forma di V), un ammasso slegato di circa 100 stelle che distano dal nostro pianeta ben 120 anni luce. Ancora più noto e suggestivo è il gruppo di stelle denominato le Pleiadi, visibili come una macchia indistinta ad occhio nudo sulla spalla del Toro. Si tratta nella realtà di un ammasso stellare aperto composto da parecchie centinaia di stelle delle quali almeno 7 visibili ad occhio nudo e che venivano identificate nell’antichità come le sette mitiche figlie di Atlante, il gigante che sorreggeva il mondo sulle sue spalle.