lunedì 30 settembre 2019

I Culti Misterici

di Chiara Sacchetti

Quando abbiamo parlato dei Misteri Eleusini legati al mito di Demetra e Persefone abbiamo anche brevemente accennato che questi facevano parte dei cosiddetti Culti Misterici, rituali che avevano elementi comuni ma non sempre tutti presenti.

Rituale di iniziazione dalla Villa dei Misteri a Pompei
Pompei Villa dei Misteri, rituale di iniziazione
Proviamo  adesso ad approfondire l’argomento.

giovedì 26 settembre 2019

Il Golem

 di Mario Pagni

Fino dai primordi dell’umanità e con lo stesso messaggio  biblico-cristiano della creazione dell’uomo nato dal divino soffio su un pane di argilla, l’idea di sostituirsi a chi sta molto sopra di noi, ha da sempre affascinato gli esseri umani che per vari scopi e motivazioni e in tempi diversi, sognavano e sognano ancora di poter creare un possibile biologico sostituto, in grado di aiutarci sia nei lavori più umili e nelle fatiche quotidiane,  ma anche per problemi legati all’intelletto e alle sue applicazioni pratiche.

Disegno di un Rabbino e di un Golem
Il Rabbino e il Golem

Fabbricare un altro essere simile a noi è sempre stata una delle più grandi sfide e aspirazioni di noi esseri pensanti, tanto da riempire a vario titolo e in momenti sempre diversi migliaia di testi scritti, con ipotesi scientifiche più che plausibili seppure di difficile realizzazione, ma anche fiabe della buona notte aventi ugualmente questo scopo. I popoli antichi e le cronache di allora, raccontavano già di morti tornati in vita con soluzioni e formule magiche o alchemiche, capaci di rimettere in piedi persino le mummie egizie.

lunedì 23 settembre 2019

Demetra e i Misteri Eleusini

di Chiara Sacchetti

Nell’articolo precedente abbiamo parlato della dea Demetra e di come sia collegata assieme alla figlia alla ciclicità delle stagioni e che fra i doni che ha lasciato agli uomini ci siano i Misteri Eleusini, chiamati così perché legati proprio ad Eleusi dove risedette in attesa del ritorno di Persefone dal Regno degli Inferi di Ade.
Ma cosa erano i Misteri Eleusini? E in cosa consistevano? Intanto prima di tutto una premessa. Quando si parla di misteri in realtà non si deve pensare a contemplazioni mistiche esoteriche di tipo per così dire più moderno, ma in antichità con questo termine si intendevano più semplicemente delle feste, o l’atmosfera notturna stessa di queste celebrazioni (Aristofane per esempio indica l’odore delle fiaccole accese della processione), o ancora un periodo di qualche giorno dove avvenivano appunto queste ritualità.

Dirck Van Baburen I Misteri Eleusini

I Misteri Eleusini fanno parte dei cosiddetti Culti Misterici, e anche se ne parleremo in un prossimo articolo, basti sapere che erano dei culti di carattere esoterico presenti già dal periodo primitivo che avevano una serie di particolarità comuni, come la segretezza, cerimonie magiche e rituali di purificazione e soprattutto il carattere salvifico della devozione.

giovedì 19 settembre 2019

Sul Simbolismo degli Etruschi

di Mario Pagni

Abbiamo visto nel precedente scritto come sia tutt’ora dibattuto il problema delle vere origini del popolo Etrusco e le ipotesi in controtendenza con quella che potremo definire la loro storia ufficiale non sono poche. La mia esperienza personale in una Soprintendenza archeologica mi ha talvolta reso dubbioso anche in merito all’interpretazione dei reperti mobili. Essi infatti se pur ben riconosciuti e catalogati nella forma (esistono precise tabelle e criteri di identificazione cronologica in proposito), sembrano sfuggire invece nella loro sostanza, ovverosia per ciò che essi vorrebbero e potrebbero effettivamente raccontarci sia dal punto di vista simbolico che spirituale. Scrive Giulio Lensi Orlandi nel suo saggio ormai introvabile “Noi e gli Etruschi”: Il significato della spiritualità etrusca lo possiamo comprendere tenendo conto della differenza che passa fra ciò che costituì la sua essenza e il pullulare delle varie credenze delle popolazioni mediterranee tra le quali si affermò”.

Cippo funerario a clava

Ciò sta a significare che ci si deve confrontare con un certo numero di civiltà presenti in tutto il bacino mediterraneo e con tutta la loro ritualità e spiritualità. Scrive ancora Lensi Orlandi: Una nazione etrusca non è mai esistita, analogamente a quanto si verificò per altri popoli contemporanei, gli Etruschi non conobbero forme di unità politica nel senso che noi diamo a questa definizione, genti e famiglie costituirono piccoli stati aristocratici e autonomi, ciascuno con leggi, terre ed esercito propri, con usanze particolari, ma tutti uniti da una superiore ragione ideale che trovò la realizzazione nella partecipazione alla medesima visione tradizionale”.

lunedì 16 settembre 2019

Demetra la Madre Terra

di Chiara Sacchetti

Figlia di Crono e di Rea, sorella di Ade, Poseidone, Hera, Hestia e Zeus da cui ebbe una bambina Persefone, Demetra, o Cerere per i Latini, porta con sé nella sua etimologia il suffisso “de-” che secondo i glottologi indicherebbe il grano, o comunque tutti i cereali.
Dea della fertilità, dell’agricoltura e dei frutti della terra, secondo il mito dette agli uomini anche le regole del vivere civile in comunità, come la dea egizia Iside, che come abbiamo visto, assieme all’amato Osiride dette ai “selvaggi” uomini la sapienza: assieme alla figlia e a Ecate forma la Triade dove le tre dee indicano la Vergine (colei che non è assoggettata ad alcun uomo), la Ninfa e la Vecchiaia, rispettivamente il grano verde, la spiga matura e il grano raccolto.

Demetra Persefone e Ecate la Triade dei Misteri, Eleusini Museo Archeologico Atene

Ma come mai Demetra viene associata alla Madre Terra? E soprattutto perché lei e Persefone sono associate alle stagioni e ai suoi frutti?

giovedì 12 settembre 2019

Il Campo Magnetico e l'esperienza degli antichi


di Mario Pagni

Se si pone in un punto qualunque della Terra (purché non molto vicino ai poli) un ago magnetico libero di ruotare su un piano orizzontale, si vede che esso si orienta lungo una determinata direzione, con il polo N sempre diretto approssimativamente verso il Nord geografico.
Da questa semplice esperienza si possono trarre le seguenti conclusioni:

- la Terra si comporta come un grosso magnete, che ha i suoi poli magnetici N e S in prossimità, rispettivamente, dei poli geografici Sud e Nord. Quindi in prossimità del Nord geografico si trova un Sud magnetico, mentre in prossimità del Sud geografico si trova un Nord magnetico. Ecco perché il polo N dell’ago magnetico indica approssimativamente il Nord geografico.
- La Terra genera intorno a sé un campo magnetico detto campo magnetico terrestre.

Campo magnetico della Terra
Campo magnetico terrestre


Elementi del campo magnetico terrestre

lunedì 9 settembre 2019

Iside: la Grande Madre Universale


di Chiara Sacchetti

È la Grande Madre egizia e il suo nome significa “trono” (in geroglifico si scrive con il segno che indica il trono), simbolo questo come abbiamo visto nell’articolo sulla Grande Madre preistorica, visto come l’ultimo rimando al ruolo primario della donna nelle società matriarcali decadute in virtù di quelle patriarcali e che richiama al grembo materno e quindi alla fertilità. Ma non solo. Alcuni studiosi ritengono che  esso possa essere associato all’importanza e quindi al ruolo che la dea ha nel pantheon degli dei egizi, oppure viene visto  anche come la “sede cosmica del dio Ra”. In ogni caso, come vedremo, questa divinità è per gli Egizi  davvero molto importante.

Iside in geroglifico

Ma Iside racchiude in sé molto di più. Può essere anche considerata infatti la Madre Universale per la sua diffusione, la varietà e la durata del suo culto e per questo viene anche chiamata Myrionnymos, ovvero dea dai molti nomi, visto che le vengono attribuiti oltre 10.000 appellativi  diversi  relativi alle sue qualità magiche, senza contare che ricorda neanche tanto lontanamente il nome di Maria.
Nata nelle paludi del fiume Nilo, è figlia di Nut, la dea del cielo, e di Geb, dio della Terra, fa parte delle Enneadi di Heliopoli, una famiglia di nove discendenti del dio creatore (Atum o Ra), e assieme ai suoi fratelli Osiride, Seth e Nefti compone l’ultima generazione, anche se il suo culto inizia soltanto a partire dal III millennio) quando viene identificata come moglie e madre devota e assieme nutrice dei Faraoni e protettrice dei morti.

giovedì 5 settembre 2019

Gli Etruschi e la magia


di Mario Pagni

Abbiamo visto come presso alcuni popoli mediorientali con particolare riferimento agli Egizi, qualsiasi forma di pratica magica altro non era e non voleva essere che una sorta di ripristino laddove fosse necessario, di uno stato di equilibrio armonico atto a far tornare dal chaos  probabilmente momentaneo, al Kosmos. Ogni forma di ritualità era quindi celebrata per assecondare tale condizione e per raggiungere tale obbiettivo, magìa e religione viaggiavano spesso di pari passo con la prima ben lungi da essere condannata. Occorre precisare subito che il mondo magico etrusco è fenomeno altrettanto complesso e necessiterebbe di approfondimenti di vario genere, lo scritto che segue è e rimane una semplice traccia dell’argomento.

Aruspice

Sulle discusse origini degli Etruschi

lunedì 2 settembre 2019

Cibele: la Grande Madre preellenica


di Chiara Sacchetti

È la divinità adorata dalle popolazioni preelleniche dell’Asia Minore, da dove giunse prima in Grecia e poi da lì anche nell’Impero Romano, e da lei sarebbero state generate e trasformate secondo le proprie necessità, ma anche come fonte di ispirazione, dee importanti legate ad altre civiltà come Rea, la madre degli dei per la mitologia greca, Ishtar per gli Assiri e Iside per gli Egizi.

Statua di Cibele in trono con due leoni accanto, da Nicea in Bitinia, Museo Archeologico di Istambul