lunedì 12 ottobre 2020

La Società Teosofica

di Chiara Sacchetti 

Abbiamo già parlato di Madame Blavatsky, una donna piuttosto particolare esperta di occultismo ed esoterismo che aveva essa stessa visioni fin da piccola, e anche della fondazione assieme ad un folto gruppo di esperti nel 1875 della Società Teosofica. Ma di cosa si trattava? Cosa faceva? E adesso esiste ancora?

Simbolo Società Teosofica
Simbolo Società Teosofica

Lo stemma della Società racchiude nei suoi simboli le caratteristiche principali che l’associazione intende perseguire e ha come espressione. È un uroboro rinchiuso da una svastica con sopra la parola sanscrita Om e all’interno due triangoli intrecciati con all’interno l’ankh, la croce che rappresenta l’unione dell’alto e basso Egitto  sotto il motto “There is no religion higher than truth” (non c’è religione più alta della verità). Il significato di tutti questi simboli è piuttosto complesso. L’uroboro riporta alla ciclicità della vita e di tutti gli eventi in un continuo rigenerarsi senza una fine e quindi una morte vera, cosa che riporta a sua volta sicuramente all’occultismo e alla credenza di una vita dopo la morte. L’ankh significa la vita e non a caso moltissime divinità egizie sono raffiguarate con questo oggetto fra le mani, mentre la svastica che soltanto nella storia contemporanea ha preso connotati negativi, nell’antichità indicava la religiosità e aveva un’accezione positiva. Infine i due triangoli intrecciati che formano la celebre croce di Davide, si riferiscono sicuramente alla religione ebraica con la Cabala e assieme la Trinità. La parola sanscrita Om, risulta intraducibile in lingue conosciute, ma associabile forse al greco Logos che a sua volta riporta ai primi passi della Bibbia «In principio era il Verbo, il Verbo er presso Dio e il Verbo era Dio».

Il 7 settembre 1875 il colonnello Olcott, Madame Blavatsky, due editori, un dotto ebreo, due notai e alcuni letterati. si riunirono per un incontro preliminare in cui all’unanimità fu approvata l’idea di fondare una Società per lo studio dell’occultismo, della Cabala e delle religioni antiche. La sera successiva i convenuti passarono all’attuazione di questo progetto, anche se la fondazione legale avvenne il 17 novembre dello stesso anno a New York quando il presidente Olcott tenne un discorso ufficiale.

Atto di fondazione della Società Teosofica
Atto di fondazione della Società Teosofica
La notorietà della Blavatsky per i suoi fenomeni e per le visioni e gli esseri con cui dichiarava di essere in contatto e quella del colonnello come giornalista. fecero sicuramente da trampolino per il successo della Società.

Tre anni più tardi la stessa Società venne trasferita ad Adyar in India  dove tuttora risiede la sede ufficiale generale) e luogo in cui la Blasvatsky e il colonnello Oclott si erano trasferiti dopo che dei maestri dell’occulto avevano chiesto loro di riscoprire in Oriente le fonti perdute dell’antica saggezza.

La sede della Società Teosofica ad Adyar
La sede della Società Teosofica ad Adyar
Scopi della società erano e sono:

1.      formare un nucleo della Fratellanza Universale dell'umanità senza distinzioni di razza, sesso, credo, casta o colore;

2.      incoraggiare lo studio comparato delle religioni, filosofie e scienze;

3.      investigare le leggi occulte della Natura e le facoltà latenti nell'uomo.

E come si legge dal suo sito internet di oggi «non ne è escluso nessun individuo per il fatto di non credere agli insegnamenti teosofici: egli potrà pur anco negarli tutti, salvo quello della Fratellanza umana, e nondimeno serbare ogni diritto ad avere posto nelle sue file».

Nella Società Teosofica può quindi entrare chiunque, senza alcuna distinzione a cui non viene imposto alcun dogma ma soltanto la comune volontà di ricercare la verità e comprendere il vero significato dell’esistenza, attraverso lo studio, la meditazione, il vivere in modo puro e il volontariato.

Interessanti e degne di nota sono le tesi occulte che riguardano l’evoluzione dell’umanità legata ad aspetti fisici e spirituali dell’Universo. Secondo i membri della Società infatti la crescita dell’uomo è in stretto parallelo con quella del Cosmo e supervisionata dai cosiddetti Maestri dell’Antica Sapienza, una gerarchia di personalità che risiedono in luoghi segreti e in cui i gradi superiori sono costituiti da esseri spirituali avanzati. E proprio in questa evoluzione che si inserisce la Società stessa, secondo la Blavatsky, come un tassello di un progetto più ampio che avrebbe così portato alla perfezione e alla consapevolezza, come una infrastruttura terrena necessaria a questo processo e nata proprio sotto l’ispirazione di un certo numero di Mahatma (i fondatori) facenti parte della gerarchia stessa.

Nel 1891, con la morte della Blavatsky, l’arrivo di Annie Besant che diverrà lei stessa presidente a seguito della dipartita di Olcott nel 1907 portò un cambiamento importante nella struttura e nell’essenza del Gruppo, fino a quel momento più legata alla tradizione buddista per rivolgersi verso l’induismo e avere una leggera apertura verso lo stesso Cristianesimo.

Annie Beasant Olcott e Leadbaeter
Annie Beasant Olcott e Leadbaeter
Nel 1895, lo stesso Judge, uno dei fondatori, venne accusato di aver falsificato alcune lettere della Gerarchia e per questo decise di uscirne portando con sé buona parte della sezione americana e fondando un nuovo gruppo che nel tempo si frammentò in altri più piccoli.

La Besant venne anche criticata moltissimo per il suo rapporto particolare con un certo Charles Webster Leadbeater, un ex sacerdote anglicano, accusato di immoralità nella vità privata e per questo sospeso dalla Società e che ebbe un ruolo decisivo per il giovane Jiddu Krishnamurti per identificarlo come nuovo Budda se non addirittura come nuovo Cristo.

Annie BeasantJ-Krishnamurti e Ernest-Wood
Annie BeasantJ-Krishnamurti e Ernest-Wood
Ai primi del Novecento la già presidentessa Besant nominò Rudolph Steiner, esoterico e teosofo, a capo della sezione austriaca e tedesca, ma il suo approccio basato sul cristianesimo rosacrociano anziché come era nella Società buddista e induista, assieme alla credenza che la seconda venuta di Gesù sarebbe accaduta solo sul piano metafisico e non reale, lo portarono a staccarsi e a fondare nel 1912 la Società Antroposofica. Nel 1929, fra l’altro, lo stesso Krishnamurti abdicò dal suo ruolo di nuovo Messia, lasciando tutte le sue organizzazioni compresa la Società Teosofica e arrivando dichiarare che la verità è un paese senza strade, evento che provocò la perdita di numerosi membri dalla Società.

Rudolph Steiner
Rudolph Steiner
Oggi la Società Teosofica conta membri e uffici in moltissimi paesi in tutto il Mondo e la sua prima sede italiana fu fondata nel 1902 a Vicenza dove tuttora ha la sua sede legale.

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