lunedì 8 giugno 2020

Mago Merlino

di Chiara Sacchetti

L’immagine che viene subito alla mente parlando di Mago Merlino è quel buffo ometto secco secco e con i capelli e barba lunghi e bianchi, sempre seguito dal suo fidatissimo e sempre arrabbiatissimo gufo Anacleto, intento a insegnare tutto quanto possibile a Semola, come chiamava lui il piccolo e giovane re Artù! Ma chi era ed è stato davvero questo personaggio?
Mago Merlino in un famoso disegno della Disney
Merlino (in bretone Merzhin, in gallese Myrddin, mentre in francese e inglese Merlin) è un mago chiaroveggente, capace di trasformarsi in qualsiasi animale e perfino in un mehir, protagonista della saga arturiana del ciclo bretone ma personaggio completamente diverso da quello disegnato dalla Disney.
Nella saga gallese, antecedente alla più famosa bretone, ci troviamo a due personaggi con questo nome, totalmente distinti e diversi: Myrddin Wyllt, ovvero Merlino «il Selvaggio», un aedo che si era ritirato in una foresta, perché impazzito a seguito di ciò che aveva visto di orribile in una battaglia nel VI sec. d.C., e che rappresenta uno sciamano celtico (o un druido) custode dei segreti. E Myrddin Emrys (Merlino «il Saggio» o Caledonensis), che in gallese significa specificatamente immortale, e quasi certamente riferito ad un essere soprannaturale.
Merlino in un'illustrazione medievale
Ma si deve aspettare Goffredo di Monmouth, nella Vita Merlini e in altre tre opere, perché le due figure si uniscano, e soprattutto che questo personaggio venga collocato e intrecciato alle vicende di re Artù trasformando il nome dal Myrddin in Merlino. In realtà Goffredo avrebbe preso e fuso le figure di Myrddin Wylt e di Ambrosio Aureliano, un condottiero romano del V sec. d.C. vincitore di numerose battaglie contro gli Anglosassoni che viene anche associato al personaggio di re Artù e che fa divenire Merlino Ambrosio. Di lui sappiamo che è figlio di una donna e di un demone, o di uno spirito e di una principessa che poi aveva scelto la vita monastica per redimersi, in ogni caso un semidio quindi. Il suo castello è costruito sopra un lago, come racconta lui stesso al re Vortigen incuriosito dal fatto che l’edificio crolli ogni volta che la sua costruzione viene finita, e sotto ad esso si trovano due draghi, volti a simboleggiare i Sassoni e i Bretoni.
Cronache di Norimberga, Merlino
Il mago poi avrebbe addirittura fatto erigere lo spettacolare Stonehenge come tomba di Aureliano Ambrosio (il personaggio identificato fra l’altro con re Artù) che grazie ad un incantesimo sarebbe riuscito a trasportare i megaliti dall’Irlanda fino al Galles. Ed è grazie a Merlino che viene concepito re Artù: il mago infatti, nella storia di Monmuth, trasforma Uther di Pendragon nel duca di Gorlois di Cornovaglia marito di Igraine, innamorato della donna per giacere con lei nel castello di Tintagel e notte durante la quale viene generato il futuro re di Camelot.
Prima dell’inizio della storia Merlino, secondo la leggenda, governava su di un’isola abitata da piccoli uomini, dove si passava il tempo con il solo divertimento, giocando e cantando mentre il mago era per loro un padre, aiutato da un lupo addomesticato.
Ispirato dal personaggio di Monmouth, Robert de Boron scrisse un‘intera opera dedicata a Merlino, purtroppo andata quasi completamente perduta ma riprodotta in prosa da un anonimo e arrivata fino a noi. Anche in de Boron Merlino è figlio di un demone e di una vergine, condannato a divenire l’Anticristo se la madre non lo avesse fortunatamente salvato e battezzato, facendolo diventare un semi-diavolo lasciandogli la sua natura magica e di preveggenza. E qui in questa versione che per la prima volta il suo personaggio viene associato e legato anche al Santo Graal.
Di lui si può dire erede Viviana, o Dama del Lago a seconda delle versioni del ciclo arturiano a cui si fa riferimento, amante e allieva, conoscitrice dei suoi più profondi e nascosti segreti di magia, e perfino sua sostituita durante le sue assenze.
La figura di Merlino ha dato vita a molte altre figure mitiche e fantastiche, Albus Silente della saga di Harry Potter ne è un degno e perfetto esempio, maestro di vita e grande conoscitore della magia, il preside della scuola più famosa della letteratura ha tutte le caratteristiche (buone) di questo personaggio.
Albus Silente, personaggio della saga di Harry Potter chiaramente ispirato alla figura di Merlino
Nella realtà viene spesso identificato come un druido, un sacerdote della religione celtica e grande conoscitore di tutti i segreti del mondo.

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