giovedì 23 aprile 2020

Pillola di arcana numerologia

di Mario Pagni

I nostri scolastici ricordi non ci hanno fatto molto amare i numeri specialmente in momenti della nostra vita durante la quale i nostri pensieri e i nostri specifici interessi erano orientati verso ben altri scopi. Poi lentamente con la piena maturazione dell’individuo, si viene spesso portati a riconsiderare quegli aspetti dell’umano percorso, precedentemente ignorati, riscoprendo interessi che l’obbligo quotidiano dello studio ci aveva fatto persino odiare. Eppure la numerologia è una scienza antichissima fondamento in tempi più recenti della filosofia di Pitagora. Già perché in passato filosofia e matematica erano ritenuti molto simili nel riuscire a dare una sorta di spiegazione plausibile ai misteri della natura e a quelli altrettanto complessi dell’umano comportamento. Per cui si rendeva necessario per non dire indispensabile, “associare” discipline scientifiche solo apparentemente distanti fra loro ma molto vicine nella ricerca di risposte complesse ma plausibili. Il numero definisce e racchiude in se il senso vero di molte cose, aiutando l’uomo nel difficile compito di restituire un “ordine cosmico” necessario a superare la primordiale fase di caos avvenuta con la nascita del creato mantenendo una linea costante di comportamento anche se spesso interrotta, dalla mancanza di un reale stabile equilibrio. Vi sono attuali discipline scientifiche che attraverso l’attenta analisi di certe corrispondenze numeriche presenti nel nostro nome cognome e data di nascita, che svelerebbero le nostre segrete inclinazioni, i nostri desideri inespressi e inappagati, indispensabili tracce consistenti per capire il nostro futuro. Non stiamo parlando ne di astrologia (pur nel rispetto della materia) ne di divinazione intesa nel senso di indovinare ciò che ci aspetta, bensì di un sapiente connubio di filosofia e matematica (proprio come in passato) che sarebbe in grado di tracciare il percorso di vita terrena che ci aspetta.
La carta  numerologica
La numerologia è una scienza ancora per certi versi occulta che ha conosciuto proprio in passato maggiori splendori, godendo dei favori di intere popolazioni come quella Egizia e Ebraica e prima ancora di Sumeri e Babilonesi che vi ricorrevano spesso (e non a caso) per i più disparati motivi. I numeri giunti dal vicino oriente ci hanno consentito nel medioevo di costruire gigantesche cattedrali “progettando” e disegnando prima di operare sul cantiere, l’obbiettivo reale da raggiungere. Esistevano e venivano usate vere e proprie tabelle che mettevano persino in rapporto lettere , numeri, colori e simboli; laddove questi ultimi servivano a raccogliere e trasmettere a chi proseguiva l’opera, un “insieme” di saperi indispensabile a terminarla. Basta ricordare come esempio estremamente significativo la tavola numerica di Fibonacci Pisano che per primo nel medioevo capì come la stessa natura fosse un unico grande progetto numerico riproducibile all’occorrenza per il raggiungimento dell’armonia universale.
Fibonacci e la sua famosa sequenza numerica
Da uno a nove proviamo ora ad attribuire proprio dal punto di vista simbolico un significato a ciascun numero. Uno da sempre significa l’unità ma anche l’inizio di tutte le cose, la vera origine e quindi la divinità. Fu Dio che con un compasso tracciò il cerchio del nostro globo puntando in un centro che ne determino origine e forma. Il due è invece il numero dei contrapposti e degli equilibri, della perenne dualità delle cose, dello yin e dello yang per le discipline orientali e asiatiche.
Yin e Yang
Sempre nel bianco è infatti presente il seme del nero e viceversa. Il tre è un numero assai potente che rappresenta ogni forma di trilogia sia religiosa che profana. E’ la forza costante del triangolo che ha tracciato per secoli attraverso illustri matematici, il percorso del calcolo per eccellenza. C’è chi considera il tre anche la forza generativa sessuale maschile e lo sviluppo armonioso di tutte le cose. Il quattro rappresenta la Terra simboleggiata dal geometrico quadrato e che significa la chiusura razionale dello spazio umano. Esso governa tutto il nostro sistema di vita terrena, quattro sono le settimane, quattro le stagioni, e quattro gli elementi fondamentali del sistema terrestre Terra, Aria, Acqua e Fuoco. Il cinque è il numero dei sensi, esso rappresenta la sessualità e il piacere della carne. E’ il numero associato a Venere e se pensate ai giorni della settimana non vi sarà difficile capire di come anche essi stessi siano facilmente abbinabili a termini numerici; il cinque è il “Venerdì”. Il sei prima di essere un numero a se stante è il “doppio” del tre e rappresenta la bellezza, l’armonia e lo sforzo per il raggiungimento costante della perfezione. Il sette è il numero che governa i cicli della vita: nascita , crescita e morte. Pensiamo per un attimo ai riferimenti a questo numero; sette i peccati capitali, sette le virtù teologali, sette i giorni della settimana e persino i romanzi e la cinematografia, attribuiscono importanza fondamentale a tale numero che raccoglierebbe in se il coraggio e le capacità di giustizia e costanza dei suoi eroi. Il numero otto parla da solo rappresentato da due cerchi che si toccano ma si intersecano nella raffigurazione geometrica dell’infinito. Esso ci racconta e ci descrive l’importanza della ciclicità degli eventi come in una sorta di uroboro doppio dall’inesauribile costanza di trasmissione degli stessi. Otto è anche il simbolo della resurrezione e della vita eterna non ha caso i fonti battesimali e i battisteri in genere hanno sempre forma ottagonale. Infine il numero nove quello del mistero e degli arcani in genere. Esso è il più potente perché moltiplica per tre il numero tre. Prima dei numeri doppi il nove annuncia il completamento della “serie dei numeri” raccogliendone messaggi e simboli.

Pietro Bongo, Numerorum Mysteria, 1591
Quelle che abbiamo fornito come al solito sono semplici indicazioni per chi a volontà e voglia di continuare la ricerca nell’affascinante mondo dei numeri . Ben presto si renderà conto di quanto essi siano legati agli umani destini e al meccanismo già presente fino dalla nascita nel nostro inconscio, vero archivio di informazioni anche di tipo subliminale. Giocando con i numeri e analizzandoli, potremo trovare anche molte risposte su noi stessi, sul nostro comportamento e carattere e persino sul nostro “probabile” futuro.
Serie numerica di Fibonacci sulla Mole Antonelliana a Torino

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