di Mario Pagni
Un'intera famiglia di merli fra camino e ricerca di cibo |
Questa volta ci è sembrato particolarmente consono visto il
periodo incerto dal punto di vista meteorologico non in grado quindi di
comunicare certezze, raccontare una leggenda che pur usando una sua simbologia
solo apparentemente popolare ha un suo aspetto piuttosto interessante per la
tradizione contadina e per la possibilità di “divinare” il proseguo della
stagione nella buona o nella cattiva sorte, in particolare per l’agricoltura.
Da sempre i “giorni della merla” sono considerati il picco
più basso delle temperature invernali, complice il cosiddetto Global Worming.
Da un po’ di anni però non sembra essere più così e come lo dimostrano questi
giorni, anche il 2020 non ha nessuna voglia di rispettare le antiche
tradizioni. Per consuetudine sembra che la leggenda abbia origini lombarde c’è
chi dice nella zona compresa fra Milano e Lodi e chi invece propende per il
Bresciano; Sono state altresì rinvenute tracce della stessa leggendaria merla
anche nella Maremma amiatina in particolare nella località di Santa Fiora.